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Acquisto Casa per Stranieri in Italia: Requisiti e Agevolazioni

  • Immagine del redattore: Rachele Bordi
    Rachele Bordi
  • 23 feb
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 24 feb


Scopri i requisiti per acquistare casa in Italia come straniero: documenti necessari, tasse e agevolazioni fiscali. Contatta un avvocato per assistenza legale.


L’acquisto di un immobile in Italia da parte di cittadini stranieri è un’operazione sempre più diffusa, ma non priva di vincoli normativi. Le regole variano in base alla nazionalità dell’acquirente e al suo status giuridico nel Paese. Prima di procedere con un investimento immobiliare, è fondamentale conoscere i requisiti richiesti e le possibili agevolazioni fiscali.


Chi può comprare casa in Italia?

Non tutti gli stranieri possono acquistare un immobile in Italia senza limitazioni. Le condizioni variano in base ai seguenti fattori:

  • Cittadini UE e SEE (Spazio Economico Europeo): possono acquistare liberamente senza necessità di particolari autorizzazioni.

  • Cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno: possono acquistare immobili, ma solo se in possesso di un permesso valido e di lunga durata.

  • Stranieri non residenti: possono acquistare solo se esiste un trattato di reciprocità tra l'Italia e il loro Paese d’origine.

È importante verificare con attenzione le normative vigenti, in quanto le condizioni possono variare nel tempo o in base agli accordi bilaterali tra Stati.


Quali documenti sono necessari per acquistare un immobile?

Per completare l’acquisto di una casa, lo straniero dovrà presentare alcuni documenti essenziali:

  • Codice Fiscale Italiano, rilasciato dall’Agenzia delle Entrate.

  • Permesso di soggiorno, se richiesto dalla legge.

  • Passaporto o documento d’identità valido.

  • Atto notarile e registrazione presso il Catasto, a cura del notaio.


Agevolazioni fiscali per gli acquirenti stranieri

Gli stranieri che acquistano un immobile in Italia possono accedere a specifiche agevolazioni, a seconda della loro situazione:

  • Acquisto prima casa: imposte ridotte al 2% sul valore catastale (anziché il 9%) per chi risiede stabilmente in Italia.

  • Non residenti: tassazione più alta, con imposta di registro al 9%, salvo accordi di reciprocità con il Paese d’origine.

  • Mutui e finanziamenti: gli stranieri con permesso di soggiorno a lungo termine possono accedere ai mutui bancari, anche se con condizioni differenti rispetto ai cittadini italiani.


Conclusione

L’acquisto di una casa in Italia è un passo importante, che richiede un’attenta analisi delle normative e della documentazione necessaria. Per evitare problemi e garantire un’operazione sicura, è consigliabile affidarsi a un avvocato esperto in diritto immobiliare.

Stai pensando di acquistare una casa in Italia? Se hai bisogno di una consulenza da un avvocato esperto in diritto immobiliare a Jesi, contattami.

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