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Avvocato Rachele Bordi - Jesi
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Risarcimento al proprietario quando l’immobile non è affittabile per i danni dell’ex inquilino
Il proprietario ha diritto al risarcimento se non può riaffittare l’immobile dopo la riconsegna Quando un immobile viene restituito in condizioni deteriorate rispetto allo stato iniziale, il locatore può trovarsi nell’impossibilità di affittarlo nuovamente per il tempo necessario ai lavori di ripristino. Secondo la giurisprudenza, questo periodo di “congelamento” dell’immobile comporta un danno risarcibile , perché impedisce al proprietario di percepire il canone che avrebbe

Rachele Bordi
25 novTempo di lettura: 2 min


Impianto centralizzato di riscaldamento fuori uso: cosa deve fare il locatore e quali diritti ha l’inquilino
Quando l’impianto centralizzato di riscaldamento non funziona, molti proprietari pensano che il problema riguardi direttamente il condominio e che l’inquilino debba rivolgersi all’amministratore. È una supposizione molto diffusa… ma sbagliata. E rischia di esporre il locatore a richieste di risarcimento, riduzione del canone e perfino alla risoluzione del contratto. Un punto da chiarire subito è questo: per la legge, il locatore è responsabile non solo dell’appartamento, ma a

Rachele Bordi
25 novTempo di lettura: 2 min


Sfratto per morosità “congelato” se l’inquilino denuncia la non vivibilità dell’immobile
Quando un inquilino smette di pagare il canone, si tende a considerarne automatica la responsabilità. Ma la vicenda decisa dal Tribunale di Roma (decreto 21 dicembre 2022) mostra che la realtà è più complessa: se il conduttore dimostra che l’immobile è divenuto non vivibile, lo sfratto può essere sospeso . Molti proprietari partono dal presupposto che la morosità sia una colpa “assoluta”, ma il giudice ricorda un principio essenziale: l’inadempimento va valutato nel contesto

Rachele Bordi
22 novTempo di lettura: 2 min


Sfratto per la nipote della legittima assegnataria: quando manca il titolo per restare nell’alloggio popolare
La recente ordinanza n. 28897 dell’11 novembre 2024 della Cassazione chiarisce un punto spesso frainteso nei rapporti di assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP): non basta convivere con l’assegnatario per subentrare nel contratto . Molte persone danno per scontato che la coabitazione crei automaticamente un “diritto alla casa”, ma questa è una semplificazione che porta fuori strada. I giudici, infatti, ricordano che la voltura del rapporto di asseg

Rachele Bordi
22 novTempo di lettura: 2 min


Tempi per il disconoscimento della paternità troppo lunghi: Stato italiano condannato
Aspettare anni prima di poter conoscere la propria identità biologica non è soltanto una frustrazione personale: può diventare una violazione dei diritti fondamentali.È ciò che ha stabilito la Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) con la sentenza del 6 dicembre 2022, condannando lo Stato italiano per la durata irragionevole di un procedimento di disconoscimento di paternità. Il caso riguarda un uomo che, dopo aver scoperto di non essere figlio biologico di quello che ave

Rachele Bordi
22 novTempo di lettura: 2 min


Genitore non riconosce il figlio e se ne disinteressa: ora deve risarcirlo
Quando un genitore ignora completamente il proprio figlio, non lo riconosce alla nascita, non contribuisce al suo mantenimento e non si cura minimamente della sua crescita, la legge non considera questo comportamento una semplice mancanza morale: si tratta di una grave violazione dei doveri genitoriali , che può generare un diritto al risarcimento del danno in favore del figlio. La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 15148 del 12 maggio 2022, lo ha ribadito con forza: l’a

Rachele Bordi
22 novTempo di lettura: 2 min


Paternità accertata dal Tribunale: il padre deve rimborsare le spese di mantenimento sostenute dall’ex compagna
Quando un Tribunale accerta la paternità, il riconoscimento non produce effetti solo per il futuro: l’obbligo di mantenere il figlio si considera sorto fin dalla nascita , anche se l’uomo aveva negato la paternità o si era sottratto alle proprie responsabilità. È proprio questo il principio riaffermato dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 19009 del 13 giugno 2022: il padre è tenuto a rimborsare le spese di mantenimento sostenute in via esclusiva dall’altro genitore ,

Rachele Bordi
22 novTempo di lettura: 2 min


Accertamento di paternità: il rifiuto del test genetico pesa come una prova
Nel contesto dei giudizi di accertamento della paternità, la Cassazione ha più volte affermato che il comportamento del presunto padre ha un ruolo centrale nella valutazione delle prove. Con l’ordinanza n. 7667 del 9 marzo 2022, la Corte ribadisce un principio di enorme impatto: il rifiuto immotivato di sottoporsi al test genetico costituisce un indizio così forte da poter fondare, da solo, la decisione sullo status di figlio . Questa posizione rafforza l’idea che l’esame ema

Rachele Bordi
22 novTempo di lettura: 2 min


Assicurazione sulla vita e beneficiari: quando gli eredi acquistano il diritto all’indennizzo
Quando un contratto di assicurazione sulla vita indica genericamente “gli eredi” come beneficiari, la prestazione assicurativa non segue automaticamente le quote ereditarie. La Cassazione, con l’ordinanza n. 11101 del 27 aprile 2023, chiarisce in modo definitivo come vada interpretata la designazione del beneficiario e quali effetti produca sulla successione del diritto all’indennizzo. La decisione è importante perché definisce in modo preciso quando gli eredi ricevono il ben

Rachele Bordi
22 novTempo di lettura: 2 min


Assegno divorzile a rischio quando l’ex coniuge migliora la propria situazione economica
Un assegno divorzile può essere modificato o persino revocato quando uno degli ex coniugi vede aumentare in modo significativo le proprie risorse economiche. È esattamente ciò che la Cassazione ha chiarito nell’ordinanza n. 354 del 10 gennaio 2023: il miglioramento patrimoniale dell’ex moglie – dovuto a una consistente eredità e alla percezione di una “indennità premio” – può giustificare la revisione dell’assegno divorzile, qualora alteri l’equilibrio economico su cui si bas

Rachele Bordi
22 novTempo di lettura: 2 min


Assegno divorzile all’ex marito: la Cassazione tutela chi rinuncia alla carriera per la famiglia
Un uomo che ha lasciato un lavoro ben retribuito e una carriera avviata per dedicarsi alla cura del figlio invalido e alla gestione della casa familiare ha diritto all’assegno divorzile. La Cassazione, con la sentenza n. 26890 del 13 settembre 2022, ribadisce che anche per l’ex marito valgono i medesimi criteri riconosciuti alle donne : il parametro centrale resta il tenore di vita goduto durante il matrimonio , soprattutto quando il coniuge più debole ha sacrificato opportun

Rachele Bordi
18 novTempo di lettura: 2 min


Comunione legale e beni ereditati: quando entrano nella divisione tra coniugi
Nel regime di comunione legale, alcuni beni restano esclusi per espressa previsione normativa: tra questi, quelli che uno dei coniugi riceve per successione o donazione. Tuttavia, l’ordinanza n. 8563 del 27 marzo 2023 della Cassazione chiarisce un punto essenziale: anche i beni ereditati possono finire nella regolamentazione patrimoniale della separazione, se il coniuge titolare decide volontariamente di disporne a favore dell’altro . Il caso esaminato riguarda un marito che

Rachele Bordi
18 novTempo di lettura: 2 min


Confermato addebito della separazione alla moglie violenta
La violenza fisica all’interno della coppia rappresenta, secondo la giurisprudenza consolidata, una violazione talmente grave dei doveri matrimoniali da rendere automaticamente intollerabile la convivenza. L’ordinanza n. 5171 del 27 febbraio 2024 della Cassazione ribadisce con fermezza questo principio, confermando l’addebito della separazione a carico della moglie responsabile di aggressioni ai danni del marito. Il caso nasce a Napoli, dove il Tribunale aveva già pronunciato

Rachele Bordi
18 novTempo di lettura: 2 min


Separazione e rapporti con i nonni: il genitore può chiedere la regolamentazione
Nel percorso spesso complesso della separazione, una delle questioni più delicate riguarda la tutela dei legami familiari dei figli. La Cassazione, con l’ordinanza n. 3539 dell’11 febbraio 2025, stabilisce un principio molto importante: il genitore è pienamente legittimato a chiedere che vengano regolamentati i rapporti tra i figli minorenni e i nonni , quando l’altro genitore ostacola tali frequentazioni. Questo chiarimento elimina l’idea — errata — che solo i nonni esclusi

Rachele Bordi
16 novTempo di lettura: 2 min


Tradimenti reciproci: quando la separazione diventa addebitabile ad entrambi
La Cassazione (ordinanza n. 23922 del 26 agosto 2025) ribadisce un principio decisivo per chi affronta una separazione caratterizzata da infedeltà: quando entrambi i coniugi violano l’obbligo di fedeltà, l’addebito può essere attribuito ad entrambi , salvo che uno di loro dimostri l’esistenza di una crisi già in atto prima dell’infedeltà contestata. Il tradimento, infatti, rappresenta una violazione grave dei doveri coniugali e si presume idoneo a rendere intollerabile la pro

Rachele Bordi
16 novTempo di lettura: 2 min


Spese pre matrimoniali e spese familiari: nessun rimborso dopo la separazione
La Cassazione, con l’ordinanza n. 21100 del 19 luglio 2023, ribadisce un principio spesso frainteso da molti coniugi in fase di separazione: le spese sostenute prima del matrimonio per le nozze non sono ripetibili , e lo stesso vale per il denaro utilizzato durante il matrimonio per i bisogni della famiglia.Si tratta infatti di esborsi che, secondo la legge, non danno luogo ad alcun diritto al rimborso , nemmeno quando il rapporto si interrompe. Le spese pre matrimoniali: in

Rachele Bordi
16 novTempo di lettura: 2 min


Non è trasmissibile agli eredi l’azione di nullità del matrimonio: cosa ha stabilito la Cassazione
La recente ordinanza n. 1772 del 17 gennaio 2024 della Corte di Cassazione ribadisce un principio fondamentale: gli eredi non possono proseguire l’azione di nullità del matrimonio se il giudizio non era stato avviato prima della morte del coniuge interessato .Una regola che incide profondamente sulle dinamiche familiari e successorie, soprattutto nei casi in cui un secondo matrimonio venga contestato dai figli di un’unione precedente. La vicenda: la figlia che chiede la nulli

Rachele Bordi
16 novTempo di lettura: 2 min


Va ricompensata la moglie che ha rinunciato alla carriera per la famiglia
Il principio affermato dalla Cassazione Con l’ordinanza n. 23083 del 26 agosto 2024, la Cassazione ribadisce un orientamento ormai consolidato: quando uno dei due coniugi rinuncia in modo significativo alla propria carriera per dedicarsi alla famiglia, il sacrificio non può restare senza riconoscimento economico dopo il divorzio. Il punto centrale non è l’assistenza in sé, ma il riequilibrio: occorre compensare chi ha consentito all’altro coniuge di raggiungere traguardi prof

Rachele Bordi
16 novTempo di lettura: 3 min


Marito violento: anche un solo episodio basta per l’addebito della separazione
La decisione della Cassazione La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 30721 del 29 novembre 2024, ha stabilito un principio fondamentale in materia di separazione: per attribuire l’addebito a un coniuge, non è necessario che le condotte violente siano ripetute nel tempo. Secondo i giudici, la gravità dell’atto è il criterio determinante. Non conta quindi se la violenza sia avvenuta in un singolo episodio: ciò che rileva è la sua intensità e la lesione dei diritti e della

Rachele Bordi
15 novTempo di lettura: 2 min


Matrimonio breve: niente risarcimento per il marito
Il caso esaminato dalla Cassazione Una donna decide di contrarre matrimonio “per prova”, ma il vincolo dura appena sei mesi. L’ex marito, ritenendo di essere stato ingannato, richiede un risarcimento per i presunti danni subiti. La Cassazione , con l’ordinanza n. 28390 del 5 novembre 2024, respinge definitivamente la richiesta. I giudici chiariscono che la riserva mentale della futura sposa circa la possibilità di dissoluzione del matrimonio non costituisce fatto illecito.

Rachele Bordi
15 novTempo di lettura: 2 min
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