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Separazione e rapporti con i nonni: il genitore può chiedere la regolamentazione

  • Immagine del redattore: Rachele Bordi
    Rachele Bordi
  • 16 nov
  • Tempo di lettura: 2 min

Nel percorso spesso complesso della separazione, una delle questioni più delicate riguarda la tutela dei legami familiari dei figli. La Cassazione, con l’ordinanza n. 3539 dell’11 febbraio 2025, stabilisce un principio molto importante: il genitore è pienamente legittimato a chiedere che vengano regolamentati i rapporti tra i figli minorenni e i nonni, quando l’altro genitore ostacola tali frequentazioni.

Questo chiarimento elimina l’idea — errata — che solo i nonni esclusi siano titolari dell’azione.Quando è in corso un giudizio di separazione, infatti, la tutela dell’interesse del minore prevale su qualsiasi formalismo: se uno dei genitori impedisce rapporti significativi con gli ascendenti, l’altro può e deve attivarsi.


Separazione e rapporti con i nonni: il genitore può chiedere la regolamentazione

Perché il genitore è legittimato ad agire?

Il Codice Civile riconosce agli ascendenti il diritto a mantenere un rapporto significativo con i nipoti e la possibilità di rivolgersi al Tribunale per i Minorenni in caso di ostacolo.Tuttavia, la Cassazione chiarisce che questo non limita affatto la legittimazione del genitore nel procedimento di separazione.

In particolare:

  • la regolamentazione dei rapporti familiari rientra nella più ampia gestione della responsabilità genitoriale;

  • il giudizio di separazione è la sede naturale per disciplinare tutte le dinamiche che riguardano il minore;

  • il genitore che denuncia comportamenti ostativi dell’altro ha il dovere di attivarsi per proteggere il benessere del figlio.

La Corte censura infatti la decisione della Corte d’Appello, che aveva escluso la legittimazione del padre ritenendo che potessero agire solo i parenti pretermessi.Una visione troppo rigida, che non tiene conto del ruolo dei genitori come garanti dell’equilibrio affettivo dei figli.


L’interesse del minore come criterio guida

Il principio riaffermato dalla Cassazione è semplice ma fondamentale:il minore ha diritto a mantenere legami affettivi con tutta la propria famiglia di origine, compresi i nonni, purché tali rapporti siano sani e utili al suo sviluppo.

Quando uno dei genitori ostacola questi legami, le conseguenze possono essere rilevanti:

  • isolamento del minore da figure familiari importanti;

  • riduzione della rete affettiva;

  • effetti negativi sulla stabilità emotiva.

Proprio per questo, la Cassazione sottolinea che il giudice della separazione non può limitarsi a valutare i rapporti con i genitori, ma deve considerare anche quelli con gli ascendenti quando ciò è necessario a preservare l’equilibrio del minore.


Se stai affrontando una separazione e vuoi tutelare il diritto dei tuoi figli a mantenere rapporti sani e continuativi con i nonni, posso aiutarti a impostare correttamente le richieste e a contrastare eventuali condotte ostative. Sono un avvocato specializzato in diritto di famiglia: spiegami la situazione e costruiremo insieme la strategia più efficace per proteggere i tuoi figli.

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