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Permesso di soggiorno per motivi umanitari: quando è concesso

  • Immagine del redattore: Rachele Bordi
    Rachele Bordi
  • 18 ott
  • Tempo di lettura: 2 min

Il permesso di soggiorno per motivi umanitari è una forma di protezione speciale riconosciuta dallo Stato italiano a cittadini stranieri che, pur non potendo essere considerati rifugiati, non possono tornare nel proprio Paese per gravi motivi di sicurezza, salute o diritti umani.


Permesso di soggiorno per motivi umanitari: quando è concesso

Chi può richiedere il permesso di soggiorno per motivi umanitari e in quali casi

Possono ottenere questo permesso coloro che si trovano in una condizione di vulnerabilità personale o sociale, come ad esempio:

  • Persone provenienti da Paesi colpiti da guerre civili o disastri naturali;

  • Vittime di tratta, sfruttamento lavorativo o sessuale;

  • Persone affette da gravi malattie non curabili nel Paese d’origine;

  • Minori non accompagnati o soggetti in condizioni psicologiche precarie.

La domanda viene valutata dalla Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale, che analizza la storia del richiedente e la documentazione presentata.


Durata e diritti garantiti

Il permesso per motivi umanitari ha una durata massima di due anni, rinnovabile in caso di permanenza delle condizioni di rischio. Il titolare ha diritto a:

  • Svolgere attività lavorativa regolare;

  • Iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale;

  • Ottenere la residenza anagrafica nel comune di domicilio;

  • Accedere a percorsi di integrazione sociale e corsi di lingua italiana.

Al termine del periodo, se il titolare dimostra di avere un contratto di lavoro o una fonte di reddito stabile, può chiedere la conversione del permesso in lavoro subordinato o autonomo.


Assistenza legale e ricorsi

Se la Commissione rigetta la domanda, è possibile presentare ricorso al Tribunale entro 30 giorni, assistiti da un avvocato. In molti casi, i giudici riconoscono la protezione umanitaria valutando elementi che la Commissione non ha considerato sufficientemente.


Hai vissuto situazioni di pericolo o sfruttamento e vuoi sapere se puoi richiedere protezione in Italia? Contattami. Sono un avvocato specializzato in diritto dell’immigrazione a Jesi e posso aiutarti con un’analisi della tua situazione e assistenza nel ricorso.

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