Come ottenere risarcimento per incidente stradale: guida pratica per tutelare i propri diritti

Essere coinvolti in un incidente stradale può avere conseguenze fisiche, psicologiche ed economiche importanti. Tuttavia, la legge italiana garantisce il diritto al risarcimento dei danni per chi subisce un sinistro causato da altri.In questo articolo analizziamo come richiedere il risarcimento, quali documenti servono e quali sono i tempi e i passaggi da seguire per ottenere una tutela completa.

Chi ha diritto al risarcimento per incidente stradale

Può chiedere il risarcimento chiunque abbia subito un danno in seguito a un incidente stradale, purché non sia il responsabile esclusivo del sinistro.Rientrano tra i soggetti tutelati:

• il conducente non responsabile del veicolo;

• i passeggeri, anche se a bordo del veicolo responsabile;

• i pedoni o i ciclisti coinvolti;

• in caso di decesso, i familiari della vittima.

Il risarcimento copre sia danni materiali (al veicolo e agli oggetti trasportati) sia danni alla persona (lesioni, danno biologico, spese mediche, perdita di reddito).

Documentazione necessaria

Per ottenere un risarcimento, è essenziale raccogliere e conservare tutti i documenti utili a dimostrare la dinamica dell’incidente e l’entità del danno.Tra questi:

• Modulo di constatazione amichevole (CID) o verbale delle autorità intervenute;

• Certificato di pronto soccorso e referti medici;

• Preventivi e fatture di riparazione del veicolo;

• Ricevute di spese sanitarie o di trasporto;

• Foto e testimonianze dell’incidente.

Una raccolta tempestiva e completa dei documenti è determinante per la buona riuscita della richiesta.

Come presentare la richiesta di risarcimento

La domanda di risarcimento deve essere inoltrata all’assicurazione del veicolo responsabile. In caso di responsabilità incerta o di veicolo non identificato, si può ricorrere al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada.

Le principali fasi sono:

1. Invio della richiesta formale di risarcimento all’assicurazione, a mezzo PEC o raccomandata;

2. Valutazione da parte della compagnia, che ha 60 giorni (90 per danni fisici) per formulare un’offerta o rigettare la richiesta;

3. Accettazione o rifiuto dell’offerta: se non congrua, è possibile procedere con una trattativa o con azione legale;

4. Eventuale causa civile, se non si raggiunge un accordo entro i termini previsti.

Tempi del risarcimento e calcolo dell’importo

I tempi per ottenere il risarcimento variano in base alla complessità del caso. In genere:

• per danni materiali, il risarcimento può arrivare in 30-60 giorni;

• per danni fisici o morali, i tempi si allungano fino a 3-6 mesi o oltre, in base alla perizia medico-legale.

Il calcolo del risarcimento tiene conto di:

• gravità delle lesioni e invalidità permanente;

• età e reddito della vittima;

• giorni di inabilità temporanea;

• spese mediche e danni patrimoniali.

In Italia si applicano le tabelle di Milano, riferimento ufficiale per la quantificazione del danno biologico.

Cosa fare in caso di offerta bassa o rifiuto

Se l’assicurazione propone un importo troppo basso o nega la responsabilità, è consigliabile:

• richiedere una perizia medico-legale indipendente;

• tentare una mediazione o negoziazione assistita, obbligatoria per legge prima della causa;

• in ultima istanza, ricorrere al tribunale civile con l’assistenza di un avvocato specializzato.

Un legale esperto può valutare la congruità dell’offerta e agire per ottenere un risarcimento più equo.

Conclusioni

Ottenere un risarcimento per incidente stradale richiede attenzione, documentazione e competenze giuridiche. Agire subito e affidarsi a un professionista permette di evitare ritardi e massimizzare l’importo riconosciuto.

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