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Conversione del permesso di soggiorno da studio a lavoro: guida pratica

  • Immagine del redattore: Rachele Bordi
    Rachele Bordi
  • 16 ott
  • Tempo di lettura: 2 min

Molti cittadini stranieri arrivano in Italia per motivi di studio e, al termine del percorso, desiderano restare per lavorare. In questi casi è possibile convertire il permesso di soggiorno da studio a lavoro, trasformando il titolo da formativo a lavorativo, nel rispetto delle quote previste dal Decreto Flussi.


Conversione del permesso di soggiorno da studio a lavoro: guida pratica

Chi può richiederla

Possono fare domanda di conversione i cittadini extra UE titolari di un permesso di soggiorno per studio o formazione ancora valido.La conversione può essere:

  • Da studio a lavoro subordinato, con contratto da parte di un datore di lavoro;

  • Da studio a lavoro autonomo, per chi intende aprire un’attività o lavorare come libero professionista.

È indispensabile rispettare le quote del Decreto Flussi e presentare la richiesta durante il periodo di apertura del bando.


Come si presenta la domanda

La domanda va inviata telematicamente tramite la piattaforma del Ministero dell’Interno (ALI).


Procedura sintetica

  1. Registrazione sul portale e accesso con SPID;

  2. Compilazione della domanda scegliendo il tipo di conversione;

  3. Invio nei tempi stabiliti dal Decreto Flussi (Click Day);

  4. Attesa del nulla osta da parte dello Sportello Unico per l’Immigrazione.


Documenti principali

  • Copia del permesso di soggiorno per studio e del passaporto;

  • Codice fiscale e certificato di frequenza o titolo di studio;

  • Contratto di lavoro o proposta di assunzione (subordinato);

  • Documentazione attività (autonomo);

  • Marca da bollo da 16 € e ricevute postali.


Dopo l’approvazione

Con il nulla osta, il richiedente si presenta in Questura per ottenere il nuovo permesso di soggiorno per lavoro:

  • Fino a 1 anno per contratti a tempo determinato;

  • Fino a 2 anni per contratti a tempo indeterminato o autonomi.


Errori da evitare

❌ Presentare domanda con permesso scaduto;❌ Documentazione incompleta;❌ Invio fuori dai termini del Decreto Flussi.

Un piccolo errore può causare rifiuto della conversione, perciò è consigliata l’assistenza di un avvocato esperto in immigrazione.


Conclusioni

La conversione del permesso di soggiorno da studio a lavoro è una grande opportunità per restare in Italia e iniziare un percorso professionale. Ma serve attenzione ai tempi, ai documenti e alle quote previste.


Per assistenza legale sulla conversione del permesso di soggiorno o sul Decreto Flussi, contatta un avvocato specializzato in diritto dell’immigrazione come me. Posso aiutarti a risolvere i tuoi problemi con una conversione di permesso di soggiorno.

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