Eredità immobiliare: come gestire la divisione dei beni tra coeredi
- Rachele Bordi

- 17 ott
- Tempo di lettura: 2 min
La gestione di un’eredità immobiliare è spesso una delle questioni più delicate dopo la morte di un familiare.Quando più persone ereditano insieme uno o più immobili, si crea una comunione ereditaria che deve essere amministrata o sciolta tramite una divisione.Capire come funziona la divisione dei beni tra coeredi è fondamentale per evitare conflitti e per garantire una corretta ripartizione delle quote.

Cos’è la comunione ereditaria
Alla morte del defunto, tutti i beni — compresi gli immobili — passano agli eredi in comunione pro indiviso, fino a quando non si procede alla divisione.Ciò significa che:
Ogni coerede è proprietario di una quota ideale e non di una parte fisica del bene;
Nessuno può disporre liberamente del bene senza il consenso degli altri;
Tutti devono contribuire alle spese di manutenzione e imposte.
Come si gestisce la comunione ereditaria
Durante la comunione:
Gli immobili possono essere affittati, ma serve il consenso della maggioranza dei coeredi;
Le spese ordinarie e straordinarie vanno ripartite proporzionalmente alle quote;
È possibile nominare un rappresentante comune per la gestione amministrativa.
Tuttavia, la comunione ereditaria è una situazione temporanea: la legge incoraggia la divisione per attribuire a ciascun erede la sua parte effettiva.
Divisione ereditaria: come funziona
La divisione ereditaria può essere:
Amichevole, se tutti i coeredi sono d’accordo, tramite atto notarile;
Giudiziale, se non si trova un accordo, e si deve ricorrere al Tribunale.
In entrambi i casi è necessario:
Redigere un inventario dei beni;
Valutare gli immobili tramite una perizia;
Compensare le quote con eventuali conguagli in denaro, se un erede riceve beni di maggior valore.
Problemi frequenti nella divisione immobiliare
Le principali cause di conflitto tra coeredi sono:
Disaccordi sul valore degli immobili;
Opposizione alla vendita del bene comune;
Uso esclusivo dell’immobile da parte di uno solo;
Ritardi nella chiusura della successione.
In questi casi, il giudice può disporre la vendita all’asta del bene e la ripartizione del ricavato tra gli eredi.
Consigli pratici
Rivolgersi a un notaio o un avvocato specializzato prima di procedere;
Richiedere una stima professionale dei beni;
Predisporre un accordo scritto tra coeredi per evitare contestazioni;
Valutare soluzioni alternative come la donazione o permuta tra eredi.
Conclusione
La divisione dei beni ereditari, soprattutto immobili, è un passaggio complesso che richiede equilibrio e conoscenza delle regole.Una corretta pianificazione e l’assistenza legale adeguata possono evitare lunghi contenziosi familiari.
Se devi affrontare una divisione ereditaria immobiliare o vuoi prevenire conflitti tra coeredi, posso aiutarti. Sono un avvocato esperto in successioni a Jesi e posso offrirti una consulenza mirata e sicura.



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