Incidenti stradali all'estero: come ottenere il risarcimento in Italia
- Rachele Bordi

- 25 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Un incidente stradale all’estero può trasformarsi in una vera e propria complicazione legale.Tra differenze normative, assicurazioni straniere e tempi di gestione più lunghi, ottenere un risarcimento danni può sembrare complesso.Tuttavia, chi vive o risiede in Italia ha strumenti efficaci per tutelarsi e chiedere un indennizzo anche per incidenti avvenuti fuori dal Paese.

Chi ha diritto al risarcimento
Il diritto al risarcimento spetta a:
cittadini italiani o stranieri residenti in Italia;
vittime di incidenti avvenuti in Paesi dell’Unione Europea o in Stati aderenti alla Convenzione di Carta Verde;
persone coinvolte in sinistri con veicoli immatricolati e assicurati in UE.
In questi casi, la normativa europea garantisce la possibilità di richiedere il risarcimento direttamente in Italia, senza dover affrontare un processo nel Paese estero.
Come funziona la richiesta di risarcimento
Quando l’incidente avviene all’estero, ma coinvolge un veicolo assicurato in un Paese UE, la vittima può agire attraverso il mandatario per la liquidazione dei sinistri nominato in Italia dalla compagnia estera.
La procedura prevede:
Raccolta dei documenti: verbale di polizia, foto, testimonianze, certificati medici;
Richiesta danni alla compagnia italiana designata;
Valutazione e offerta di risarcimento entro 3 mesi dal ricevimento della richiesta;
In caso di mancata risposta, è possibile rivolgersi al Centro di Informazione Italiano (Consap) o intraprendere azione legale.
Questa procedura semplifica la gestione del sinistro, evitando di doversi rapportare direttamente con le autorità straniere.
Incidenti in Paesi extra-UE
Se l’incidente avviene in uno Stato non appartenente all’Unione Europea, le regole cambiano.In questi casi, il risarcimento dipende:
dagli accordi bilaterali tra i Paesi coinvolti;
dalla presenza della Carta Verde, documento assicurativo che estende la copertura RCA oltre i confini nazionali;
dalla possibilità di agire contro il Fondo di Garanzia locale.
In assenza di tali garanzie, la richiesta dovrà essere presentata direttamente nel Paese dove è avvenuto il sinistro, con il supporto di un avvocato locale.
Documenti e prove necessarie
Per avere successo nella richiesta di risarcimento, è importante raccogliere fin da subito:
verbale dell’incidente o rapporto della polizia locale;
foto del luogo e dei danni;
testimonianze scritte;
referti medici in caso di lesioni;
copia della Carta Verde o del contratto assicurativo.
La completezza della documentazione accelera la valutazione e l’erogazione del risarcimento.
Tempi e prescrizione
In genere, il termine per richiedere il risarcimento è di due anni dal giorno dell’incidente, ma può variare a seconda della legge applicabile nel Paese estero.È sempre consigliato rivolgersi immediatamente a un legale per verificare i tempi e le procedure specifiche.
Conclusione
Ottenere un risarcimento per un incidente stradale avvenuto all’estero è possibile, ma richiede attenzione, documentazione e conoscenza delle procedure internazionali.Con l’assistenza di un avvocato esperto in diritto internazionale e assicurativo, è possibile recuperare i danni senza dover affrontare un contenzioso in un altro Paese.
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