Le problematiche legali legate alla convivenza: contratti di convivenza e tutele giuridiche
- Rachele Bordi

- 23 feb
- Tempo di lettura: 3 min
Quando due persone decidono di vivere insieme, non sempre lo fanno con un matrimonio alle spalle. Le convivenze, spesso più informali, possono comunque richiedere una tutela giuridica, soprattutto in termini di diritti e doveri reciproci. In Italia, le convivenze di fatto, per essere tutelate, necessitano di specifici contratti di convivenza, che non solo regolano gli aspetti patrimoniali, ma anche i diritti in caso di separazione o decesso di uno dei conviventi.
In questo articolo, esamineremo le problematiche legali che sorgono in caso di convivenza, come il contratto di convivenza, le tutele in caso di separazione e la regolamentazione giuridica delle convivenze in Italia.
Cos’è il contratto di convivenza?
Il contratto di convivenza è un accordo scritto tra due persone che decidono di convivere, al fine di disciplinare i propri diritti e doveri. In Italia, la legge 76 del 2016, conosciuta anche come "legge Cirinnà", ha riconosciuto le unioni civili e ha introdotto disposizioni per le convivenze di fatto. Il contratto di convivenza è un passo importante per le coppie che non vogliono o non possono sposarsi, ma che desiderano stabilire un quadro legale chiaro riguardo agli aspetti patrimoniali, alla gestione della casa e, se del caso, alla divisione dei beni in caso di separazione.
Contenuti del contratto di convivenza
Il contratto può trattare vari aspetti, tra cui:
Condivisione delle spese: come ripartire le spese quotidiane, l'affitto e le altre responsabilità finanziarie.
Beni personali e comuni: come gestire i beni acquistati durante la convivenza e stabilire se alcuni beni sono di proprietà esclusiva o condivisa.
Tutela in caso di malattia o morte: stabilire diritti di visita in ospedale, accesso a informazioni mediche, e gestione del patrimonio in caso di decesso di uno dei conviventi.
Le problematiche legali delle convivenze senza contratto
Non tutti scelgono di redigere un contratto di convivenza, ma ciò può creare problematiche legali in caso di separazione o decesso di uno dei conviventi. Senza un contratto scritto, non esistono regole chiare sulla divisione dei beni o sulla custodia di eventuali figli.
La divisione dei beni
Nel caso di separazione, la legge italiana non prevede automaticamente un regime patrimoniale per le coppie di fatto. Questo significa che, senza un accordo esplicito, i beni acquisiti durante la convivenza potrebbero non essere facilmente suddivisi. Inoltre, il partner che ha contribuito meno alle spese potrebbe trovarsi in difficoltà nel momento di separarsi, soprattutto se non c'è un accordo scritto che stabilisca una compensazione.
La tutela in caso di morte
In caso di morte di uno dei conviventi, il partner superstite non ha diritti ereditari automatici, a meno che non ci sia una volontà testamentaria chiara. Se non esiste un testamento, il convivente non è considerato erede legittimo. Questo può causare conflitti, specialmente se ci sono figli o parenti prossimi del defunto.
Convivenza e diritti successori
Anche se un contratto di convivenza regola i diritti patrimoniali e le responsabilità, non prevede diritti successori automatici. A meno che non ci sia un testamento che nomini il convivente come erede, il partner non avrà diritto a nulla in caso di morte del compagno, anche se la convivenza è durata per anni.
Questo è un punto cruciale per le coppie che vogliono tutelarsi. In assenza di una norma che stabilisca il diritto di successione per i conviventi, un testamento ben redatto può risolvere questa lacuna.
Conclusioni e come tutelarsi
In sintesi, la convivenza, pur essendo un istituto giuridico sempre più riconosciuto, presenta delle criticità legate alla tutela dei diritti patrimoniali, alla successione e alla separazione. Il contratto di convivenza è uno strumento fondamentale per regolare la vita comune e tutelare entrambe le parti.
Se desideri redigere un contratto di convivenza o hai dubbi riguardo alla gestione patrimoniale e ai diritti successori, è fondamentale consultare un avvocato esperto in diritto civile che possa aiutarti a predisporre un accordo personalizzato.
In caso avessi domande su come redigere un contratto di convivenza o necessiti di assistenza legale per risolvere problematiche legate alla convivenza, contattami. Sono un avvocato esperto in diritto civile a Jesi.




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